AUTOLIVELLI
Riparazioni Autolivelli e Livelli Ottici – Tipologia di Intervento
Al fine di provvedere alla riparazione dell’autolivello o del livello ottico sono svariati gli aspetti che generalmente intervengono affinché la riparazione abbia successo. Un aspetto molto importante nelle riparazioni dell’autolivello o del livello ottico è senza dubbio la funzionalità del compensatore o delle livelle toriche (a seconda dei modelli).
Riparazione Autolivelli e Livelli Ottici – Destinazione d’Uso
Prima che l’intervento di riparazioni abbia inizio, va tenuto conto del tipo di applicazione cui lo strumento è destinato. Preservare l’accesso di polveri o liquidi è uno degli aspetti fondamentali nelle riparazione degli autolivelli o livelli ottici destinati al cantiere.
Verificare la stabilità della base di livellamento e il buon funzionamento delle componenti ottiche, è l’esigenza assoluta nel caso di riparazioni di autolivelli o livelli ottici destinati al settore dei “Collaudi Strutturali”.
Calibrazioni o Tarature Autolivelli e Livelli Ottici – Tipologia di Intervento
La calibrazione o taratura dell’autolivello o del livello ottico è generalmente il processo finale, in cui si effettua in successione la verifica delle livelle sferiche e toriche, e successivamente il nuovo posizionamento del reticolo di collimazione utilizzando i relativi apparecchi di riscontro.
Calibrazioni o Tarature Autolivello o Livello Ottico – Destinazione d’Uso
Un’attenzione aggiuntiva nel caso in cui il processo di calibrazione o taratura o di autolivelli o livelli ottici dovesse riguardare apparecchi con lamina pian parallela – interna o esterna – in cui risulta essere necessaria la verifica del campo di funzionamento delimitato dalla lamina pian parallela stessa.
Certificato di Taratura di Autolivelli o Livelli Ottici – Normativa
I certificati di taratura di autolivelli e livelli ottici sono dei documenti rilasciati su richiesta dal committente nel caso in cui il manuale qualità interno del committente stesso dovesse richiedere la certificazione delle misure effettuate dagli autolivelli e livelli ottici oggetto della prova di laboratorio.
Certificazioni dell’Autolivello o Livello Ottico – Riferimenti
Tali prove necessarie alla certificazione dell’autolivello o del livello ottico e al successivo rilascio del certificato di taratura dell’autolivello o livello ottico avvengono sempre e comunque tramite l’utilizzo di campioni di riferimento certificati.
Certificati di Taratura Autolivello e Livello Ottico – Procedure
Tutte le prove effettuate per la raccolta di misurazioni necessarie per la stesura e rilascio delle certificazioni di autolivelli o livelli ottici avvengono secondo una sequenza chiamata procedura o percorso di taratura adottata dal Tecnico che effettua la prova.
Certificazione Autolivelli e Livelli Ottici – Validità
In merito alla certificazione di autolivelli o livelli ottici, il Laboratorio garantisce il mantenimento dei propri Campioni di Prima Linea di riferimento a quelli indicati dai costruttori dei campioni medesimi. Tali risultati non sono estendibili ad altri strumenti simili anche se dello stesso modello.
Di gran lunga l’autolivello, o livello ottico, è lo strumento più diffuso nel settore delle costruzioni. Ve ne sono diversi modelli con caratteristiche alquanto differenti. Ciò che li contraddistingue e che li rende adatti ad una certa applicazione è la precisione (accuratezza), che per questi strumenti è definita come EQM – Errore medio chilometrico mm/km; ovvero lo scostamento massimo garantito dallo strumento in un tracciamento, in regime di doppia livellazione, in cui la somma dei lati che lo compongono sia pari a mille metri. Ciò contraddistingue la “Qualità Strumentale” dell’autolivello.
Molti sono i modelli commercializzati sul mercato europeo. Tra questi vanno sicuramente citati:
Ertel Glunz, Kern, Leica, Nikon, Pentax, Spektra, Tecnix, Theis, Trimble, Wild Leitz, Zeiss
Inoltre segnaliamo, nel settore “Collaudi Strutturali”, gli strumenti:
Autolivelli Zeiss Ni 1, Ni 2, Ni005, Ni002
Autolivelli Kern GK2 e GK1
Autolivelli Wild Leica Na2 e Nak2
Livello Wild Leica N3